09 May, 2011

boston - first.

hey there.
mi succede sempre quando arrivo in un qualche posto nuovo, e sono sola: all'inizio, ho sempre un po' paura e mi invento ogni plausibile scusa per temporeggiare e ritardare la decisione di avventurarmi alla scoperta della città. Questa volta mi sto disperatamente aggrappando al tempo -  sembra stia per piovere, così sono in questa camera d'albergo, con due enormi letti, di cui uno è già stato colonizzato dal mio guardaroba, e l'altro, che è stato subito scelto, è il mio, io dormo sulla destra del letto, e quindi, il letto più a destra sarà la mia cuccia. C'è questa comodissima poltrona, oro e rossa a righe, con il poggia-piedi - che ritengo una delle invenzioni più felici di sempre - e seduta su di essa, sto aspettando; credo il momento giusto, per ora sto così, mi guardo intorno, non capendo se ho sonno o no. forse devo proprio andare, e scoprire se questa è la città di ally mc beal - e se non lo fosse, bisognerà scegliere qualcun altro che le calzi a pennello.


ora di qui: 19:14
ora di lì: 01:12
libro: stampato eve's diary, per fidarci di un consiglio, english version, un po' in aereo, leggevo e  ridevo da sola, eva è un genio.


200, stuart street, boston - massachussets.
basta, mi vesto.
cheers.

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