18 March, 2011

sottilmente diverso.

11.12 – march 18th, 2011

Stamattina non mi sento bene. Credo di sapere perché. Non riesco ad entrare in quello stato di necessità. Non posso continuare a vivere di alti e bassi, di infatuazioni momentanee sempre, sempre, sempre inutili. Non voglio più vivere di paradossi. Prima uno, poi un altro, sembra un circolo vizioso che non finisce mai. Sempre quella piacevole, mai decisiva. Sono quella per cui non c’è bisogno di prendere decisioni. Mogli, figli, fidanzate. Uomini come benjamin button che o rimpiccioliscono o direttamente non cresceranno mai. Non se ne può più. E più penso di avere bisogno di un qualcosa pieno di senso – come mi piace questa parola – più mi butto a capofitto, sempre e solo nella mia testa, in situazioni che non hanno nessun tipo di valore, che non possono esistere, perché è sbagliato. Non sbagliato per giudizi morali, sbagliato perché io poi sto male. Non voglio più essere la boccata d’aria fresca quando alle persone manca il respiro. Voglio essere quella che il respiro te lo toglie. Sottilmente diverso.

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